Storia
La sartoria nasce nel 2013 a seguito della necessità di aggiustare e riadattare un primo nucleo di circa 100 abiti di epoca rinascimentale con l’aiuto di collaborazioni esterne, anche prestigiose, come la costumista Marina Sciarelli.
Con il crescere dell’importanza delle rievocazioni storiche, è sorta la necessità di strutturare un vero e proprio laboratorio, con delle sarte esperte che si occupassero non solo di aggiustare e riadattare abiti già confezionati, ma che potessero creare su misura abiti nuovi e più elaborati per soddisfare le crescenti esigenze dell’associazione: costumi da nobili, popolani, danzatrici, musici ecc.
Nel 2017 la costumista Mariangela Vannini ha assunto la direzione della sartoria che oggi conta più di 800 abiti ed accessori ed un team di una decina di collaboratrici.
Come lavoriamo
Velluto, broccato, passamanerie, lino, cotone. L’attenzione alla qualità dei materiali e la ricerca dei tessuti sono la nostra prerogativa da sempre: sono stati acquistati tessuti da sartorie storiche a Firenze, le passamanerie a Varese, le calzature da Alberto Visani in provincia di Salerno e negli anni sono stati acquistati macchinari industriali specifici.
Gli abiti confezionati dalla nostra sartoria sono il risultato di accurate ricerche iconografiche e di studi nell’ambito della storia del costume: dipinti dell’epoca, documenti antichi e libri d’arte vengono utilizzati come fonte di ispirazione per la realizzazione degli abiti. In particolar modo, per lo studio del famoso costume tradizionale di Nettuno ci si è avvalsi delle approfondite conoscenze dello storico Clemente Marigliani.